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sabato 13 gennaio 2024

La Cna: “Continua l’isolamento di Scoglitti dall’area archeologica e dal museo di Kamarina. A distanza di un anno dallo sradicamento del ponte che congiungeva le due zone nessun intervento all’orizzonte”



Comunicato Stampa n. 3/2024 – 13 gennaio 2024 

Alla foce del fiume Ippari, dopo quasi un anno, tutto rimane immobile. Nel febbraio scorso la forza dell'acqua, a seguito di un ciclone, sradicò il ponte che congiungeva le due sponde dello sbocco del corso d'acqua. Lo stesso ponte collegava Scoglitti con l'area archeologica e con il museo di Kamarina. Lo sottolinea la Cna di Vittoria che evidenzia come “da allora l’unica azione sia stata svolta dalla forza erosiva del mare che ha continuato a scalzare alla base la falesia (dove insistono le mura dell'antica colonia greca) rendendo l’area ancora più instabile. E così ai turisti che verranno a Scoglitti continuerà ad essere ostacolato l’accesso all'area archeologica e al museo di Kamarina penalizzando di fatto le attività ricettive e di ristorazione della nostra frazione marinara”. “Ma preso atto di ciò – chiarisce il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, unitamente al responsabile comunale di Vittoria, Giorgio Stracquadanio – non possiamo rimanere fermi e rassegnati. Sappiamo che la provincia di Ragusa è un’area pilota del progetto “Coasting”, cofinanziato per 48 milioni di euro dal Fesr-Fondo di sviluppo regionale europeo. Questo progetto punta a migliorare la qualità e l’uso delle risorse naturali del territorio e in particolare a “sviluppare un quadro coerente per il recupero e la gestione costiera”. Sappiamo che grazie “all’Accordo per lo sviluppo sostenibile della fascia costiera ragusana” (sottoscritto dalla Sovrintendenza, dal Libero consorzio e dai Comuni l'8 novembre del 2019) sono stati chiesti 30 milioni di euro solo per Scoglitti. Tra febbraio e aprile scorso presso la foce vi sono stati più sopralluoghi effettuati nell’ordine: dal presidente della Regione, on. Schifani, dall’assessore regionale all'Agricoltura, on. Sammartino, dall’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, on. Aricò, e con essi vi era il seguito di funzionari della Sovrintendenza, della Protezione civile, del Genio civile, oltre alla deputazione regionale e agli amministratori locali. Ad oggi, di fronte a questi progetti, a questi accordi e a questi sopralluoghi nulla si è mosso, Scoglitti rimane scollegata da un’area di interesse turistico e culturale e la stessa zona risulta essere in forte dissesto. Qui non si deve realizzare il ponte sullo Stretto ma soltanto un cavalcavia su un fiume, che oramai è poco più di un torrente, e delle opere di protezione costiera non invasive a tutela del parco archeologico. Come Cna, chiederemo a breve un incontro con gli organismi preposti per capire realmente se esiste, nei fatti, la volontà di portare a termine quest’opera oppure si preferisce isolare Scoglitti e le sue attività ricettive e di ristorazione”.


L’ufficio stampa

Giorgio Liuzzo

lunedì 8 gennaio 2024

Mercato ortofrutticolo di Vittoria, la Cna: “Ventilati aumenti del prezzo d’ingresso. Occorrono al più presto chiarimenti”

Comunicato Stampa n. 2/2024 – 7 gennaio 2024

“Si parla di aumenti del prezzo d’ingresso al mercato ortofrutticolo di Vittoria: ma a fronte di quali servizi? E' la domanda che gira in queste ore tra molti operatori economici del settore imballaggi e trasporti che prestano il loro servizio facendo più accessi nel corso della giornata con più mezzi e operatori”. E’ quanto denunciano Giuseppe Fernandez (coordinatore imballaggi), Maurizio Biundo (coordinatore trasporti) e Giorgio Stracquadanio (responsabile regionale Fita) della Cna territoriale di Ragusa. “Da quanto ci risulta – è chiarito in una nota – pare che a breve il costo delle tessere personali passerà da 15 a 30 euro. A questo va aggiunto che ogni mezzo che accede al mercato, se prima pagava 3 euro, ora dovrebbe pagare 5 euro. Per esempio: se un’impresa di imballaggi ha più mezzi per la consegna di cassette o pallets a più box, subirà l'aumento del costo della tessera dell'autista e l'aumento del costo per l'ingresso di ogni mezzo che trasporta questi prodotti. Lo stesso vale per i camion. In questo caso il costo dell'articolato pare sia passato da 15 a 20 euro, mentre per una motrice dovrebbe essere passato da 8 a 13 euro. Lo diciamo con estrema chiarezza: a nostro avviso ci sembra solo un modo per fare più cassa, perché a queste imprese, ad oggi, a fronte di questi costi, non è stato e non viene offerto nessun servizio. Sarebbe opportuno un incontro con l'Amministrazione comunale e con la Vittoria Mercati per evitare ulteriori incomprensioni che nei fatti penalizzano le molte imprese che offrono i loro servizi alla struttura commerciale”.

mercoledì 13 dicembre 2023

Dilazione agevolata dei tributi cittadini, proficuo l’incontro tra la Cna locale e l’Amministrazione comunale di Vittoria



Proficuo l’incontro sul tema dei tributi, in particolare sulla dilazione agevolata, tenutosi tra la Cna di Vittoria e l'amministrazione comunale. “La nostra organizzazione – sottolineano dall’associazione di categoria – aveva sottolineato, in un documento, alcune anomalie che rischiavano di ingenerare, involontariamente, confusione tra cittadini e imprese intenzionati a regolarizzare la loro posizione debitoria con l'ente. Il dirigente, il dottor Giuseppe Sulsenti, ha chiarito che le imposte, le tasse e i canoni comunali cartolarizzati della Pubbliservizi, i cui ruoli sono stati emessi con una data antecedente il 30 giugno 2022, possono essere inserite nella dilazione agevolata e sarà l'ente poi ad annullare le cartelle. Sempre il dott. Sulsenti ha fatto presente come l'ufficio Tributi, malgrado la mole di lavoro, stia provvedendo a inviare via pec i prospetti informativi richiesti. Questi documenti sono utili ad avviare la domanda di dilazione agevolata”. La Cna ha fatto presente che i tempi sono contingentati in quanto la scadenza, infatti, è per il 31 dicembre 2023. “Sarebbe quindi utile una proroga – sottolineano ancora dalla Cna – magari per il 29 febbraio. Questa richiesta è stata presa in seria considerazione dal sindaco Francesco Aiello, dall'assessore Giuseppe Fiorellini e dal dirigente. La Cna continuerà a verificare e sollecitare positivamente l'amministrazione affinché eventuali anomalie possano essere superate”.

venerdì 8 dicembre 2023

Autoporto di Vittoria: Cna, consorzio Cerasuolo Docg Distretto del cibo e Distretto ortofrutticolo del Sud Est si mettono assieme per sollecitare risposte urgenti

Comunicato Stampa n. 75/2023 – 5 dicembre 2023 

L'autoporto di Vittoria deve espletare quell'importante funzione logistica e commerciale che manca a un settore in forte espansione quale è il comparto della trasformazione agroalimentare. Per potere contare su questa finalità, oltre alla tanto evidente quanto urgente riqualificazione dell'opera, serve attivare al più presto un tavolo di concertazione che ne confermi il ruolo. Questo è quanto emerso in una riunione che ha visto come attori la Cna, il consorzio Cerasuolo di Vittoria Docg, il Distretto del cibo e il Distretto ortofrutticolo del Sud Est. E' la prima volta che su quest'opera si registra un serio interessamento da parte delle imprese. Questa volontà è stata manifestata inviando una lettera specifica sia all'assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, on. Alessandro Aricò, e sia al sindaco di Vittoria, on. Francesco Aiello. “E' un fatto nuovo che, secondo noi – chiariscono dalla Cna comunale di Vittoria – va tenuto in forte considerazione. Come Cna stiamo provando da tempo a svolgere quel ruolo di collante tra pubblico e privato. Posizione che abbiamo ribadito con forza nel convegno del 16 ottobre scorso, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture Aricò, del senatore Salvo Sallemi, dell’on. Giorgio Assenza, del sindaco Francesco Aiello, e dell’on. Nello Dipasquale, dove, nel focalizzare ed esaminare le macroscopiche criticità infrastrutturali del territorio, si è posta pure l'attenzione sul completamento dell’autoporto e sulla sua interazione col tessuto socio-economico del territorio. Il settore della trasformazione agroalimentare è un comparto economico in forte crescita, capace di dare un importante valore aggiunto a questo territorio. L'autoporto è strategico per consolidare il ruolo di questo comparto nel panorama economico regionale e nazionale”.


L’ufficio stampa

Giorgio Liuzzo

Avvisi di accertamento a imprese e cittadini per omesso pagamento La Cna comunale di Vittoria chiede chiarimenti sulla dilazione agevolata

 Comunicato Stampa n. 73/2023 – 30 novembre 2023

Il concessionario della riscossione del Comune di Vittoria da qualche tempo sta notificando a imprese e cittadini avvisi di accertamento per omesso pagamento e ingiunzioni relativi a tributi comunali che fanno riferimento agli anni 2014, 2015, 2016, 2017. Lo sottolinea la Cna comunale di Vittoria che aggiunge: “Ma questi tributi non fanno forse parte di quelle entrate tributarie che possono essere regolarizzati con la dilazione agevolata approvata dal Consiglio comunale? Se così fosse si sta – involontariamente – creando una certa confusione. Non sarebbe opportuno avviare una verifica? Come Cna chiediamo un confronto con l'Amministrazione comunale per capire cosa sta succedendo ed eventualmente trovare soluzioni che vengano incontro sia alle esigenze delle imprese, dei cittadini e sia a quelle dell'ente. Facciamo notare, inoltre, come molti cittadini abbiano presentato da tempo la domanda, per posta elettronica certificata, per ottenere la situazione debitoria, utile ad avviare la dilazione agevolata, ma ancora non hanno ricevuto la relativa documentazione”.

sabato 21 ottobre 2023

La Cna “fotografa” la situazione esistente alla foce dell’Ippari. Esiste un progetto di collegamento tra le due sponde?


 

Per capire in che modo si prova ad isolare un territorio basta una foto. Uno scatto ti propone la realtà senza girarci intorno, in modo chiaro, per quella che è. Queste sono le considerazioni che ci vengono in mente guardando la fotografia che abbiamo fatto a Scoglitti alla foce dell'Ippari (zona che separa il territorio di Vittoria da quello di Ragusa). Sul lato sinistro del fiume si sta realizzando un grazioso muro a secco, mentre sullo sfondo si nota come la falesia sia in frana. Sul lato destro la strada è stata amputata dalla forza dell'acqua che nel febbraio scorso ha travolto tutto. E' da allora che si attende un progetto di ponte che colleghi le due sponde. Prima di realizzare un raffinato muro a secco, il buon senso direbbe di consolidare il versante in frana su cui quel muro sta per essere realizzato. Dopo di che bisognerebbe collegare le due sponde con un ponte che non intralciasse il deflusso dell'acqua e dei sedimenti fluviali. Infine, si potrebbe finalmente realizzare l'elegante muro a secco. Invece...”.

E’ quanto rileva il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, a proposito di una realtà infrastrutturale ridotta ai minimi termini. “A seguito delle considerazioni portate avanti dal presidente territoriale – sottolinea il responsabile della Cna comunale di Vittoria, Giorgio Stracquadanio – emergono alcune domande. Considerato che la falesia in frana ricade nel territorio di Ragusa: esistono presso il Libero consorzio, il Genio civile, il Comune di Ragusa, progetti di salvaguardia di quel tratto di costa? Esiste un progetto di collegamento tra le due sponde del fiume Ippari? Se questi progetti non ci sono è evidente che tutto rimarrà così per anni, perché ad un progetto poi, dopo tempo, può corrispondere un finanziamento. Se il progetto non c'è, i fondi non si troveranno mai e quindi tutto rimarrà com'è. Se la situazione continua a rimanere così si marginalizza, nei fatti, l'economia turistica di Scoglitti. Così si penalizzano le attività ricettive e di ristorazione di quest'area. Così ai visitatori viene ostacolato l'accesso all'area archeologica e al museo di Kamarina. Come Cna verificheremo e chiederemo un incontro ai vari organi competenti per capire quali soluzioni o progetti ci sono, se ci sono, in modo da far uscire Scoglitti, frazione rivierasca di Vittoria, da questa emarginazione fisica ed economica”.

giovedì 6 luglio 2023

Il nuovo codice degli appalti, le riflessioni dell’esecutivo della Cna edilizia territoriale di Ragusa


Il nuovo codice degli appalti, entrato pienamente in vigore dal primo di luglio, è uno strumento che nei fatti toglie ulteriori possibilità a quelle imprese, in particolare alle microimprese e alle giovani imprese, che vogliono cimentarsi nei lavori pubblici. Infatti, con questa “nuova norma” gli enti appaltanti (Comuni, Libero consorzio, etc.) possono affidare, in maniera diretta, i lavori sotto 150 mila euro senza confronto delle offerte. Invece, per lavori fino a 5 milioni di euro potranno affidare gli appalti senza bando ma con procedura negoziata; cioè le stazioni appaltanti consulteranno gli operatori economici da loro scelti e negozieranno con uno o più di essi le condizioni dell'appalto. “Oltre il 90% degli appalti provinciali (ma anche di tutto il territorio nazionale) saranno affidati con questo sistema. E’ quanto evidenzia, in una nota, l’esecutivo Cna edilizia territoriale di Ragusa. “In questo modo – continua il responsabile provinciale Cna Edilizia, Giorgio Stracquadanio – è presumibile che grazie a questo nuovo codice solo le imprese che negli anni hanno costruito un rapporto diretto con la politica, ma anche con il sistema burocratico degli enti, potranno avere maggiori possibilità di affidamento. E' ipotizzabile che le attività che vogliono affacciarsi ai lavori pubblici, forse, potranno fare le imprese subappaltanti”. Il subappalto, cioè quando l'appaltatore affida ad un terzo parte dell'opera che gli è stata appaltata, porta con sé una progressiva riduzione del prezzo della prestazione. Tutto ciò, a volte, ha determinato e può determinare: o una minore qualità delle opere, o un minor guadagno per l'impresa subappaltante, o una riduzione delle condizioni di lavoro del personale impiegato dalla stessa. L'esecutivo Cna Edilizia territoriale di Ragusa, pur conoscendo la correttezza delle imprese che operano in questo territorio, per evitare che si possano causare comportamenti di questo tipo, invita i rappresentanti di tutte le stazioni appaltanti ad aggiornare o istituire l’albo delle imprese di fiducia da dove attingere e affidare, con una rotazione reale, gli incarichi. L’edilizia e più complessivamente il comparto delle costruzioni sta attraversando un periodo molto complicato. I lavori pubblici, soprattutto quelli con importo sotto i 150mila euro, possono diventare una buona opportunità per le microimprese del settore. “Sulla base di ciò è intenzione della nostra organizzazione di categoria, proprio per sostenere le microimprese – chiariscono dalla Cna edilizia territoriale di Ragusa – avviare un confronto con le amministrazioni comunali in modo da poter intraprendere al meglio questo tipo di percorso”.


L’ufficio stampa Giorgio Liuzzo